Claudia Giusti Fotografie | Fotografia di Natura | Narrazioni fotografiche
Fotografie di foreste, di natura e di donne selvagge

Borneo
Esiste un luogo lontano, che risuona nell’immaginario italiano prima per gli scritti di Emilio Salgari, poi per la triste vicenda della deforestazione, dell’olio di palma e della terra strappata agli orango.
Terza isola più grande del mondo, dove volano farfalle e falene giganti, camminano scimmie con nasi simili a quelli umani, ed il sorgere e calare del sole è scandito dal frinire degli insetti: questo è il Borneo.















Politicamente diviso tra Brunei, Indonesia e Malesia, il Borneo è la più grande tra le isole della Sonda ed è circondato da tre mari: a nord dal Mar Cinese Meridionale, ad est dal Mare di Celebes e a sud dal Mare di Giava.
Questa terra, tagliata in due dall’equatore, ci ha attratti per ragioni culturali e naturalistiche, entrambe raccolte nel titolo di un libro che ho incontrato fortuitamente un anno fa. “Nelle foreste di Borneo”, pubblicato nel 1902 dal noto botanico fiorentino Odoardo Beccari, mi incuriosì perché parlava di foreste pluviali, di viaggi di esploratori dell’800, di tradizioni etnografiche ormai scomparse e di una ricchissima biodiversità. Per Lorenzo si presentava invece come una sfida: sarebbe riuscito a dar voce ad un ecosistema equatoriale, lui che aveva sempre lavorato in ambiente montano o alpino?